Per il nome “CONCILIVM” ci siamo ispirati alla storia della nostra città.
Infatti a Trento si tenne il famoso Concilio dal 1545 al 1563, il quale avrebbe dovuto mettere fine alla frattura tra Cattolici e Protestanti, ma si risolse in una serie di rigide affermazioni con cui si sconfessarono le teorie di Lutero. Dal Concilio di Trento presero forma la riforma della Chiesa cattolica e la Controriforma.

Fu un concilio estremamente importante per la storia della Chiesa cattolica, tanto che l’aggettivo “tridentino” viene usato ancora oggi per definire alcuni aspetti caratteristici della Chiesa cattolica ereditati appunto da questo concilio. La sede del concilio fu stabilita a Trento, sia per la sua collocazione di confine tra l’Italia e il mondo tedesco, sia perché retta da un principe-vescovo. Questo grande evento trasformò Trento in una capitale europea con centinaia di cardinali, prelati, ambasciatori, nobili e seguìti sfarzosi. Fu l’occasione per un rinnovamento urbano senza precedenti, che dette alla città un’impronta rinascimentale che ancora oggi la caratterizza.

In particolare il nome Vigilius richiama il Duomo di Trento (conosciuto anche come cattedrale di S.Vigilio), sede maggiormente rappresentativa del Concilio di Trento. Il nome Bernardo Clesio fa riferimento al noto principe-vescovo della città, un’importante personalità politico-religiosa nonchè tra i primi fautori del Concilio di Trento. Il nome Madruzzo fa riferimento ad un’altro principe-vescovo di Trento, non solo partecipante ma anche organizzatore del Concilio di Trento, il quale continuò l’opera di rinnovamento urbanistico, architettonico e viario di Trento iniziata da Bernardo Clesio. Infine, il nome Tridentum, dal latino si riferisce alla città di Trento.